Calici di Stelle 2016: bilancio da 1 milione di wine lovers

calici di stelleCultura del vino e territori sempre più nel segno dell’enoturismo con Calici di Stelle (6-14 agosto in tutta Italia), la kermesse estiva del Movimento Turismo Vino organizzata in collaborazione con Città del Vino che oggi chiude con un bilancio più che positivo, malgrado le nuvole e la pioggia di alcuni giorni, e con il pieno di visitatori che hanno brindato alle stelle tra tasting e proposte all’insegna di arte, musica e astronomia. Oltre un milione i turisti, anche stranieri (pari a circa il 20%), stimati nelle centinaia di comuni e cantine sparsi per lo Stivale, mentre sono state 160 mila le bottiglie stappate durante tutta la manifestazione. Un’occasione per scoprire l’universo vino a diretto contatto con i produttori, ma anche per vivere il fascino dei vigneti e dei centri storici del Paese nelle notti più suggestive dell’anno. “La valorizzazione dei nostri territori vitivinicoli – dichiara Carlo Pietrasanta, presidente del Movimento Turismo Vino – è l’obiettivo principale di questa manifestazione. Da anni il Movimento Turismo Vino e Città del Vino, infatti, stanno lavorando insieme per sviluppare e far comprendere il valore promozionale di Calici di Stelle che passa attraverso proposte di qualità e un dialogo costante tra i diversi attori dei territori. E il turista, attento anche in questa occasione, ne ha avuto la dimostrazione grazie a eventi mai banalmente legati al bere, ma mirati alla conoscenza della ricchezza culturale dei centri storici e delle produzioni che rendono unica tutta l’Italia del vino”.

“Oltre 150 città del vino coinvolte, migliaia di persone che hanno invaso piazze e centri storici – dichiara Floriano Zambon, presidente di Città del Vino  – questo è sicuramente il dato più bello di una festa che ogni anno cresce e migliora. Non solo degustazioni, ma anche momenti di incontro e riflessione su alcuni temi importanti hanno caratterizzato le varie iniziative, insieme a spettacoli e avvenimenti culturali. Insomma, abbiamo dimostrato ancora una volta che il vino è cultura e che i nostri territori possono continuare a crescere nella qualità dell’offerta enoturistica rafforzando la collaborazione tra la nostra Associazione e il Movimento Turismo del Vino”.

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